Sono immediatamente operative da oggi, mercoledì 10 novembre, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, le modifiche introdotte nel Codice della strada dal decreto Infrastrutture approvato in via definitiva dal Senato lo scorso 4 novembre.
Stretta sui monopattini elettrici, multe più salate per i parcheggi selvaggi in zone riservate, divieto di pubblicità sessista, nuove regole per gli attraversamenti pedonali, dure sanzioni per chi getta spazzatura dall’auto: ecco le principali novità.
Nuove regole per i monopattini
Per i monopattini la conduzione è riservata ai maggiori di 14 anni ed è previsto l’obbligo di indossare il casco fino ai 18 anni. Possono circolare solo sulle strade urbane con limite di 50 km/h, nelle aree pedonali, su corsie ciclabili e su percorsi pedonali e ciclabili, e devono viaggiare non oltre i 20 km/h (non più a 25), mentre rimane il limite di 6 km/orari nelle aree pedonali. È vietata la circolazione e la sosta sui marciapiedi (salvo che nelle aree appositamente individuate) ed è confermato il divieto di trasportare altre persone, oggetti o animali. Mezz’ora dopo il tramonto e durante tutta la notte viene introdotto l’obbligo di circolare con giubbotto catarifrangente o bretelle retroriflettenti. È vietata la circolazione contromano, salvo che nelle strade con doppio senso ciclabile. Al momento è richiesta l’assicurazione obbligatoria solo per i monopattini a noleggio. A partire dal 1° luglio 2022 diventerà obbligatorio l’uso delle frecce e i mezzi dovranno essere dotati di freni su tutte le ruote.
Sanzioni monopattini
Chi circola con un monopattino a motore avente requisiti diversi da quelli ammessi (potenza superiore a 0,50 kw, ecc.) è punito con una multa da 100 a 400 euro e la confisca del veicolo. Chi parcheggia il monopattino sul marciapiede, al di fuori delle aree e degli stalli riservati, è punito con una multa da 41 a 168 euro. Per le altre infrazioni la multa è da 50 a 250 euro. Previsto il sequestro per chi trucca il motore.
Obblighi strisce pedonali
Subito operative le modifiche al Codice della strada, che potrebbero limitare i comportamenti scorretti degli automobilisti. Cambiano ad esempio gli obblighi di precedenza nei confronti dei pedoni che attraversano le strisce. Bisognerà fermarsi e far passare non solo chi è già iniziato ad attraversare ma anche chi è in procinto di farlo.
Multe a chi butta oggetti per strada
Un raddoppio delle multe è poi previsto per chi getta in strada oggetti o rifiuti: in particolare la multa sarà da un minimo di 216 a 866 euro per chi viene sorpreso a buttare rifiuti da auto ferme o in movimento (prima la sanzione era di 108-433 euro) mentre chi getta dal finestrino un mozzicone o una cartaccia mentre procede con la vettura dovrà pagare tra i 56 e i 204 euro contro i 26-102 euro precedenti.
Passeggero senza casco, multa al conducente
Occhio poi a portare in moto una persona senza casco. Viene introdotta la responsabilità del conducente per il mancato utilizzo del casco da parte di chi viene trasportato indipendentemente dall’età. Viene poi estesa a tablet, pc portatili e a qualsiasi altro dispositivo che fa allontanare le mani dal volante la multa ora prevista per chi usa il telefonino mentre guida.
Sarà poi possibile effettuare servizio taxi anche con motocicli e velocipedi, eventualità attualmente prevista solo per le autovetture. I Comuni potranno normare i servizi con conducente.
Disabili
Dal gennaio 2022 le persone con disabilità potranno parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu quando non c’è disponibilità nei posti riservati. Aumentano gli importi per chi usufruisce di aree di sosta per persone disabili senza averne titolo: da 168 a 672 euro contro 87-344 euro della legislazione previgente.
Parcheggi rosa
Introdotti nel Codice anche «stalli rosa» per le donne in gravidanza e i genitori con i figli fino a due anni di età con sanzioni per chi occupa i parcheggi senza autorizzazione (da 80 a 328 euro per i veicoli a due ruote e da 165 ad euro 660 gli altri).
Auto elettriche
Parcheggiare è vietato anche negli spazi riservati a sosta, fermata e ricarica dei veicoli elettrici.
Vietate pubblicità sessiste e discriminanti
È inoltre vietata sulle strade e sui veicoli qualsiasi forma di pubblicità il cui contenuto proponga messaggi sessisti o violenti o stereotipi di genere offensivi o messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche. La violazione del divieto comporta la revoca dell’autorizzazione e l’immediata rimozione della pubblicità.
Guida con cellulare e altri dispositivi
Oltre al classico telefono portatile, all’elenco degli strumenti che non si possono utilizzare mentre si guida si aggiungono «smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante». La violazione prevede una multa.
Foglio rosa di un anno
La validità del foglio rosa passa da 6 a 12 mesi, una variazione che era già stata introdotta durante la pandemia Covid per fare fronte alla situazione di emergenza e adesso diventa dunque definitiva. L’esame di guida per la patente B potrà essere ripetuto per tre volte (la prima e due ripetizioni, invece della prima e una sola ripetizione attuale). Previsto l’inasprimento delle sanzioni amministrative nei confronti di chi si esercita senza istruttore: da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 euro e la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.
Bonus patente
Arriva il contributo per chi consegue la patente: fino a mille euro per i giovani fino a 35 anni, per chi riceve reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali. Contributo che comunque non dovrà essere superiore al 50 per cento del totale delle spese per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali (ad esempio la «Cqc», carta di qualificazione del conducente) necessarie alla guida dei veicoli destinati all’attività di autotrasporto di merci per conto terzi. Chi lo richiede deve dimostrare di voler lavorare nel settore dell’autotrasporto, con un contratto da conducente da presentare entro tre mesi.
Destinazione multe
Gli enti locali devono pubblicare una relazione annuale sulla destinazione dei proventi delle multe per eccesso di velocità ma devono rendere noti tali dati sul loro sito istituzionale. Sempre a proposito della destinazione del gettito delle sanzioni, viene abrogata la norma che aveva ampliato fino a tutto il 2022 le finalità d’uso delle relative risorse (per esempio, per interventi per il ricovero degli animali randagi, per la rimozione dei rifiuti abbandonati e per il decoro urbano delle aree e delle sedi stradali).
Stop a bus inquinanti
Dal 30 giugno 2022 è vietata la circolazione dei veicoli di categoria M2 e M3 (quelli destinati al trasporto di persone con più di otto posti a sedere oltre il guidatore) con caratteristiche Euro 1 e a decorrere dal 1° gennaio 2023 è vietata la circolazione agli stessi mezzi con caratteristiche Euro 2. Dal 1° gennaio 2024 invece il divieto riguarderà i mezzi Euro 3. Per contribuire al rinnovo dei veicoli adibiti al trasporto pubblico locale sono previsti 5 milioni di euro per il 2022 e 7 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2035.